Indice:
- Cosa sono le cellule staminali?
- Come si ricavano le cellule staminali vegetali?
- I benefici in ambito cosmetico
- Le cellule staminali vegetali e la ricerca Dermafutura
Negli ultimi anni, la ricerca cosmetica si è concentrata moltissimo sulle cellule staminali di origine vegetale.
Sempre più spesso, infatti queste particolari cellule, grazie alle loro straordinarie proprietà rigenerative e anti-age, vengono impiegate nella realizzazione di creme e trattamenti contro l’invecchiamento della pelle.
Ma cosa sono esattamente le cellule staminali vegetali, e quali sono i loro benefici? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.
Cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule primitive e non ancora specializzate, non hanno cioè ancora assunto una funzione precisa.
Ciò significa che una cellula staminale può potenzialmente trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula che compone il nostro organismo, che sia di organi o di tessuti.
Le cellule staminali, inoltre, si moltiplicano molto velocemente, dando origine a copie di sé stesse, che vanno a sostituire le cellule destinate a morire, oppure sviluppando ulteriori specializzazioni.
Le cellule staminali vegetali
Tutti gli esseri viventi possiedono cellule staminali, ma nei vegetali, a differenza di ciò che accade negli uomini e negli animali, queste sono presenti anche negli esemplari adulti, e sono quindi in grado di rigenerare l’intera pianta anche quando essa ha già raggiunto un’età avanzata.
È proprio grazie a questa loro straordinaria peculiarità, che le cellule staminali vegetali hanno attirato l’interesse della ricerca scientifica, che da anni ne studia le possibili applicazioni in ambito cosmetico, ma non solo.
Come si ricavano le cellule staminali vegetali?
La prima cellula staminale è stata estratta da una particolare specie di mela svizzera, ma oggi queste cellule vengono ricavate da tante, differenti tipologie di piante, fiori e frutti.
Tra i più utilizzati vi sono, oltre alla già citata mela, la stella alpina, la buddleja (un arbusto più conosciuto come “albero delle farfalle), il mirtillo e il lampone.
Le cellule staminali possono essere prelevate dai germogli, dalle radici della pianta o dal frutto stesso. Le parti da cui si ricavano queste preziose cellule, infatti, differiscono in base al tipo di pianta e vengono stabilite caso per caso dai ricercatori.
In molti casi, poi, le cellule staminali vegetali non vengono estratte direttamente dalla pianta, ma sono coltivate in vitro.
Questo processo consente di ottenere colture con alti standard di sicurezza e di qualità, oltre a garantire una produzione su vasta scala.
I benefici in ambito cosmetico
I prodotti cosmetici contenenti cellule staminali vegetali sono in grado di proteggere la pelle dagli agenti esterni e di nutrirla in profondità, mantenendola così sana, luminosa e compatta.
Il beneficio che ha reso celebri in ambito cosmetico queste particolari cellule è però, senza ombra di dubbio, la loro capacità di rallentare e contrastare il processo di invecchiamento cutaneo.
Le cellule staminali vegetali, infatti, sono ottime alleate nella battaglia contro rughe, macchie della pelle, discromie e altri inestetismi di varia natura.
Queste cellule così speciali hanno un effetto che potremmo definire “bio-rivitalizzante”, ovvero agiscono sul metabolismo delle cellule della pelle, apportando numerosissimi effetti benefici:
- Combattono la degradazione del collagene
- Aiutano il mantenimento dell’acido ialuronico
- Contribuiscono a contrastare il rilassamento cutaneo
- Sostengono le difese della pelle contro i radicali liberi
- Stimolano l’autoriparazione della pelle
Le cellule staminali vegetali e la ricerca Dermafutura
Da sempre, la ricerca Dermafutura seleziona con competenza scientifica i migliori principi attivi, unendo i benefici della natura ai progressi della tecnologia per dare vita a trattamenti innovativi, appositamente concepiti per contrastare l’invecchiamento e per migliorare la salute e la bellezza della pelle.
È chiaro quindi che i nostri ricercatori non potevano assolutamente ignorare gli straordinari benefici apportati dalle cellule staminali vegetali, scegliendo così di utilizzarle nella formulazione di efficaci cosmetici anti-age.
Un esempio? La Crema notte anti-aging riparazione totale, della Linea DF+.
Pensata per le pelli che necessitano di un trattamento intensivo, ristrutturante e tonificante, questa crema contribuisce a migliorare l’idratazione e la coesione delle cellule cutanee, riducendo in questo modo i segni del tempo e conferendo alla pelle morbidezza, tono ed elasticità.
Il punto di forza della Crema notte anti-aging riparazione totale è la sua formulazione, basata su estratti di cellule staminali vegetali di opuntia ficus indica e isoflavoni di iris, che rafforzano la matrice extracellulare ed estendono la longevità cellulare, inibendo la degradazione del collagene, dell’elastina e dell’acido ialuronico e, parallelamente, stimolandone la formazione.
La sua efficace azione antiossidante, infine, protegge le cellule, migliorando l’aspetto della pelle del viso e del decolleté e facendo apparire la pelle più compatta, luminosa e idratata.
E tu, hai già provato qualche crema a base di cellule staminali vegetali? Vai sul sito Dermafutura, e scopri quella più adatta alle tue esigenze!
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