Sempre più studi legano lo smog ai danni cutanei e all’invecchiamento precoce del nostro viso. Scopri con questo articolo tutte le regole da seguire per proteggere la propria pelle da questo nemico invisibile.
• L’inquinamento
Negli ultimi anni è sempre più presente il riferimento all’inquinamento atmosferico e, grazie a crescenti studi scientifici, abbiamo imparato a prevederne i danni disastrosi. E non solo sull’ambiente: gli esperti hanno infatti dimostrato una diretta correlazione tra lo smog e l’invecchiamento cutaneo. Questa è una realtà ben presente soprattutto nelle città dove il continuo flusso industriale e le macchine riempiono l’aria di agenti dannosi. Le polveri sottili ci circondano e si depositano sulla nostra pelle creando secchezza, invecchiamento, pigmentazione irregolare e rughe profonde. Lo smog, unito allo stress, aumenta la produzione di radicali liberi che sono responsabili del processo di decadenza della pelle. Anche la produzione di collagene ed elastina viene compromesso. Il risultato è una pelle impura, spenta e dall’incarnato arrossato in quanto viene poco ossigenata.
• Gli altri pericoli che danneggiano la pelle
L’inquinamento urbano è tra i primi posti tra i danni alla pelle, ma si unisce ad altri fattori. L’esposizione incontrollata ai raggi UV è responsabile non solo del peggioramento dei danni indotti dallo smog, ma è sufficiente da sola a stressare la pelle. Il risultato? Il cosiddetto foto-invecchiamento. L’azione di smog e sole crea un danno profondo sia in superficie che in profondità: le particelle inquinanti entrano nei pori e amplificano l’azione dei raggi UV, fungendo da catalizzatori. Sulla pelle del viso, del collo, delle mani, che sono le zone più esposte, si creano così macchie iperpigmentate, più scure del normale. I pori occlusi creano inoltre una maggior predisposizione all’eccesso di sebo. La pelle diventa grassa e si possono creare maggiori imperfezioni. Su alcune tipologie di cute più sensibile, può verificarsi anche la situazione opposta: la pelle viene estremamente disidratata e aumenta il rischio di couperose. Altri pericoli altrettanto presenti sono le cattive abitudini alimentari e comportamentali: se le cellule del corpo sono sovraccaricate da agenti esterni come smog e raggi UV, eccedere in fumo e alcol e fare una dieta non equilibrata sono elementi che contribuiranno a una pelle debole e irritabile.
• Cosa fare per proteggere la pelle? La giusta beauty routine
Ma niente paura: la dermocosmesi può darti una mano a limitare questi danni! La beauty routine anti-smog limita l’accumulo di particelle inquinanti e nutre la pelle in profondità. Inizia la tua giornata detergendoti con un prodotto delicato, così da preparare il viso ai principi attivi che gli somministrerai con creme e trattamenti. Prima di truccarti, ricorda di stendere sul viso la tua crema idratante e nutritiva (meglio se con formulazione anti-age). Assicurati che abbia un fattore di protezione solare. Se non è presente nella crema, applica un leggero strato di crema solare per schermare i raggi. Per una completa azione anti-rughe fai attenzione anche alle delicatissime zone del contorno labbra e occhi: in questo caso i prodotti che stimolano l’idratazione e la produzione di collagene sono i migliori in assoluto. Dopo aver preparato la tua “base”, potrai dunque procedere con il make-up. Contro ogni falso mito, è dimostrato che il fondotinta aiuti a mantenere la pelle idratata, formando una barriera protettiva che impedirà alle polveri sottili di penetrare nei pori.
La sera ricorda sempre di struccarti: così facendo rimuovi non solo ogni residuo di trucco ma anche di smog! Una volta a settimana anche fare uno scrub è molto indicato perché svolge la stessa funzione ma più in profondità. Dopo la detersione dai il giusto peso ai trattamenti ristrutturanti e rigeneranti: maschere notte, creme ad azione notturna e sieri si occuperanno di reintegrare antiossidanti e vitamine che la pelle ha perso durante lo stress quotidiano, favorendo la rigenerazione cellulare e migliorando le difese naturali della cute.