Ridere fa venire le rughe? Facciamo chiarezza

Una delle dicerie più diffuse attorno alle rughe d’età è quella legata al non fare certe espressioni facciali. Tra queste, la risata è quella più osteggiata per avere un viso tonico e perfetto. Ma è davvero così? Scoprilo con questo articolo!

• Da cosa dipendono i maggiori segni del tempo?

L’invecchiamento cutaneo è un processo piuttosto lungo: la pelle con il tempo si assottiglia e perde di tonicità, mostrando rughe e cedimenti. Nel derma diminuisce la presenza di collagene, di elastina e di acido ialuronico e il risultato è rilassamento cutaneo tipico delle pelli più mature. Ma quali sono le cause principali? Innanzitutto, semplicemente, la natura. Le cellule del nostro corpo attraversano un naturale processo di invecchiamento, e così anche quelle della pelle. Tuttavia moltissimi fattori aumentano la velocità di questo processo: primi tra tutti i danni dell’inquinamento, il fumo e le cattive abitudini alimentari e i raggi UV. Niente paura, però: oltre a fare attenzione a ciò che consumiamo ogni giorno e alle nostre abitudini comportamentali, esistono per questi macro-fattori molti rimedi che permettono di rallentare esponenzialmente i danni indotti dagli agenti esterni. La cosmesi è ricca di creme anti-age, giorno e notte, di maschere, sieri e trattamenti specifici. Per salvare il viso cerca prodotti dalle formule mirate, in grado di assistere la rigenerazione cellulare e incrementare la tonicità e la luminosità del viso. Le migliori sono quelle frutto di un’attenta ricerca di laboratorio, testate e dall’efficacia provata.

• Le rughe d’espressione

Come abbiamo visto, tra le cause principali delle rughe non risultano le espressioni facciali. Che ruolo hanno dunque le rughe di espressione nel processo di invecchiamento? Sicuramente esercitano un impatto sul nostro viso che, anche quando non ce ne accorgiamo, è impegnato in micromovimenti e tensioni muscolari. Se ti guardi allo specchio puoi individuare le tracce delle espressioni che fai più frequentemente nelle zone più delicate del viso: occhi, zona naso-labiale, fronte. Queste rughette dipendono come accennato dai movimenti muscolari e dalla loro frequenza, sommati al passare del tempo, ma sono un fattore secondario nella formazione di rughe. Ciò che devi sapere infatti è che le rughe che vediamo comparire sul viso non sono affatto tutte uguali: esistono le rughe permanenti, ossia quelle più profonde che resistono a prescindere dal rilassamento del viso, e le rughe dinamiche. Quei piccoli segni mobili che si formano per le nostre espressioni facciali appartengono a questa seconda categoria, che implica che le rughe non siano così marcate ma dipendano piuttosto da delle necessità del movimento del nostro viso.

• Perché continuare a ridere

E il sorriso allora? Appartiene certo a questi movimenti necessari che il viso compie ogni giorno. Ridere può certamente portare alla formazione di questi piccoli segni, ma non è l’unico movimento responsabile: aggrottare la fronte, mordersi le labbra, strizzare gli occhi hanno lo stesso effetto “mobile” sul viso. La soluzione? Sicuramente non smettere di sorridere! Il sorriso infatti è scientificamente provato che allontani ansie, tensioni e stress aumentando anche la funzionalità del sistema immunitario. Il nostro corpo quando ridiamo viene investito da ondate di endorfine, ormoni che combattono la debolezza fisica e mentale. Il risultato benefico del sorriso riverbera in ogni aspetto della nostra giornata: siamo più positivi e rilassati, dormiamo meglio, ci ammaliamo di meno. Puoi certamente limitare le rughe di espressioni sul tuo viso ricorrendo a cosmetici altamente idratanti e nutrienti, che manterranno la pelle tonica e resistente agendo direttamente sulla zona colpita. Ma, in ultima istanza, il sorriso ha più vantaggi sulla pelle di quanti non siano i suoi “danni”: è stato dimostrato che migliora la circolazione sanguigna e, così facendo, stimola l’ossigenazione di tutti i tessuti del corpo, aiutando a rigenerarli. Anche la pelle dunque rinasce se sorridiamo spesso. La morale quindi è quella di non sacrificare mai un sorriso per paura di un segnetto in più: fa molto bene alla mente e… anche alla pelle!

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