Dobbiamo pensare al nostro corpo come un ecosistema, nel quale il ciclo di vita di ogni cellula si compie in un equilibrio che si rinnova continuamente. Nuove cellule nascono e muoiono in ogni istante, mentre i nostri processi vitali continuano con la regolarità e la fluidità che questo perenne rinnovamento permette di mantenere. La pelle, ovviamente, fa parte di questo processo e anche le sue cellule nascono e muoiono ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
Eliminare le cellule morte dalla superficie cutanea è fondamentale, per evitare che si accumulino in mucchietti sempre più duri, visto che l’acqua contenuta al loro interno evapora e quello che resta è soprattutto la cheratina, che è la stessa proteina di cui sono fatti i peli e le unghie. Si forma, così, uno strato superficiale ruvido e opaco, che può avere una funzione protettiva ma che non è certo il massimo dell’eleganza. A questo aggiungiamo trucchi, fondotinta e altri pigmenti, che certo non giovano al naturale ricambio cellulare e, anzi, tendono a riempire i pori e bloccare ancora di più le cellule morte nella loro posizione.
Per questo dobbiamo dare una mano alla nostra pelle, aiutandola a eliminare le cellule morte dalla superficie. Il prodotto ideale è uno scrub, come questo all’olio di argan, zucchero e sale: usato regolarmente due o tre volte alla settimana, elimina le impurità e le cellule morte dalla superficie cutanea, contribuendo a favorire gli scambi cellulari.
Si tratta di una ricetta antica, che usa i cristalli di sale marino e zucchero di canna come agenti esfolianti e il prezioso olio di argan con la sua azione emolliente e rigenerante, per ottenere un’esfoliazione delicata ma efficace, che leviga la pelle e facilita l’eliminazione delle cellule morte. A questi elementi si aggiunge la presenza di tocoferolo e vitamina C dalle proprietà idratanti, anti-ossidanti e anti-radicali, che favoriscono infatti il ripristino del mantello protettivo cutaneo, per una pelle liscia, morbida e vellutata.