I trucchi per prolungare l’abbronzatura

L’estate volge al termine ormai e questo significa che anche il “periodo tintarella” sta per concludersi insieme a lei.

Che si tratti di una lieve abbronzatura effetto “baciata dal sole” o di un colorito con tendenze al mogano ormai l’abbronzatura è fatta, ma una volta rientrata a casa è fondamentale curare con molta attenzione la tua pelle per evitare di perdere troppo velocemente l’abbronzatura o di andare incontro a spellature, chiazze e in generale alla pelle eccessivamente secca.

Come evitare questo tipo di problemi e mantenere una pelle abbronzata in maniera duratura e dall’aspetto luminoso e nutrito? Dermafutura è qui per darti qualche consiglio in merito, continua a leggere questo articolo per scoprire tutto quello che devi fare!

Regola 1: dissetare

Anche la tua epidermide ha sete (non è un caso se gli esperti in questa stagione consigliano di bere tanto per contrastare gli effetti del caldo) e il primo passo è regalare a viso e corpo un surplus di idratazione. Sono da evitare le creme eccessivamente corpose e iper-nutrienti, più adatte alla stagione fredda, e le texture non formulate specificamente per l’idratazione, perché rischiano di “bagnare” la pelle senza trattenerne i liquidi all’interno.

Ti consigliamo di puntare tutto su creme dalla texture leggera, ricche di acqua e studiate per favorire la trasmissione della maggior quantità possibile di acqua all’interno dell’epidermide. In questo modo la tua pelle verrà “dissetata dall’interno” e quindi visibilmente sempre più idratata e dall’aspetto sano.

Regola 2: attenzione alla detersione

Anche con i lavaggi la pelle rischia di perdere abbronzatura.

I bagni in acqua calda o tiepida sono quindi da evitare il più possibile perché provocano uno scollamento dello strato corneo superficiale che, inevitabilmente, attenua il colorito dell’abbronzatura. Prediligi piuttosto la doccia, anche due volte al giorno se necessario, purché utilizzi prodotti i mirati. I comuni bagno o docciaschiuma, infatti, contengono tensioattivi troppo aggressivi per la pelle abbronzata la quale rischia di schiarirsi e di seccarsi eccessivamente. Meglio quindi preferire prodotti meno aggressivi e più delicati. Anche qualche prodotto a base oleosa potrebbe essere perfetto.

E se la pelle è ruvida al tatto?

Quando la pelle si presenta chiazzata, come maculata, e dall’aspetto “raggrinzito” significa che le cellule morte sono eliminate in modo non uniforme dallo strato corneo e che l’epidermide è disidratata.

In questo caso la prima cosa da fare è uno scrub leggero su viso e corpo, almeno due volte a settimana. Non abbiate paura di eliminare anche il colore: lo scrub agisce solo sulle cellule morte che si sono già staccate dall’epidermide e quindi non intacca l’abbronzatura, anzi rende la pelle più levigata, luminosa e la prepara a ricevere in modo ottimale i trattamenti successivi.

Regola 3: idratare dall’interno

Oltre a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e consumare frutta e verdura (ottimi perché contengono anche vitamine e sali minerali), un aiuto può arrivare anche da alcuni integratori specifici.

Prolungare il colore

Abbonda con il dopo-sole. Ricco di agenti nutrienti e lenitivi, aiuta a contrastare gli effetti nocivi dei raggi UV e a prolungare l’intensità del colore.


E tu? Che stratagemmi utilizzi per prolungare la tua abbronzatura? Faccelo sapere, ti aspettiamo per discuterne insieme!

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