La mimosa: fiore della donna e fiore della pelle. Scopri 3 usi cosmetici della pianta simbolo della Festa della Donna

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L’8 marzo ricorrerà, come ogni anno, la Festa della Donna, e le strade, i negozi e le case di tutta Italia sono già pronte a tingersi interamente di giallo per celebrare le donne, le loro conquiste e la loro unicità.

Ma perché è stata scelta proprio la mimosa come simbolo della Festa della Donna? E quali applicazioni può avere questa pianta nella cosmesi? Scopriamolo insieme!

La mimosa, il fiore simbolo delle donne

Nel 1946, la parlamentare italiana Teresa Mattei propose di adottare il ramo fiorito di mimosa come simbolo della Giornata Internazionale della Donna e da allora, tradizionalmente, questa pianta è divenuta il regalo più iconico e diffuso da fare alle donne ogni 8 marzo.

Alla base di questa scelta vi sono molteplici motivazioni.
Innanzitutto, era necessario selezionare una pianta la cui fioritura fosse completa già agli inizi di marzo, ben prima dell’avvio della primavera, e che fosse allo stesso tempo facilmente reperibile a costi contenuti. La mimosa è effettivamente uno dei pochi fiori, probabilmente l’unico, a rispettare entrambi questi requisiti.

In secondo luogo, le caratteristiche della mimosa – una pianta incredibilmente resistente, capace di attecchire e crescere anche su terreni impervi e in condizioni non ottimali – la rendono un perfetto simbolo della tenacia e della resilienza tipiche delle donne.

La mimosa: fiore della donna e fiore della pelle. Scopri 3 usi cosmetici della pianta simbolo della Festa della Donna

Mimosa: le applicazioni nella cosmesi

La mimosa, però, non è semplicemente una splendida pianta ornamentale dai colori accessi, ma presenta moltissimi usi e applicazioni, soprattutto in campo cosmetico.

L’estratto di corteccia

Già nel X secolo, i guaritori Maya si erano resi conto degli effetti benefici della corteccia d’albero di mimosa, e la utilizzavano per trattare ustioni e altre lesioni cutanee.

Oggi queste proprietà curative sono state confermate dalla scienza: si è constatato, infatti, che la corteccia di mimosa è ricca di principi attivi indispensabili al benessere della pelle, come flavonoidi, saponine, oligoelementi e tannini.

I flavonoidi, in particolare, migliorano la microcircolazione superficiale e favoriscono lo scambio tra sangue e tessuti, impedendo così la formazione di gonfiori. Limitano inoltre la degenerazione dell’acido ialuronico, assicurando tono, elasticità e compattezza alla pelle.
I tannini, invece, svolgono un’azione astringente, restringendo i pori e riducendo eventuali infiammazioni della cute.

Grazie a queste straordinarie proprietà rigeneranti e cicatrizzanti, l’estratto di corteccia di mimosa è oggi un principio attivo ampiamente utilizzato in dermocosmetica, soprattutto nella realizzazione di prodotti pensati per pelli mature, spente e disidratate.

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L’olio essenziale

Così come la corteccia, anche i fiori della mimosa presentano eccezionali proprietà terapeutiche.

Dalle piccole e profumatissime palline gialle tipiche di questa pianta, infatti, si ricava un olio essenziale dall’aroma intenso e raffinato, dolce e legnoso allo stesso tempo, che viene utilizzato in cosmesi non solo per la realizzazione di profumi, ma anche come ingrediente in cosmetici astringenti e detergenti, adatti alle pelli più grasse e impure.

L’olio essenziale di mimosa, inoltre, vanta ottime proprietà calmanti – e per questo viene spesso usato nell’aromaterapia, per alleviare i disturbi d’ansia e da stress e per favorire il rilassamento muscolare – e lenitive, che lo rendono perfetto per trattare acne, eczemi e altre tipologie di arrossamenti cutanei.

La cera di mimosa

Dai fiori della mimosa, oltre all’olio essenziale di cui abbiamo appena parlato, si ricava anche la cera di mimosa.

Dal profumo floreale meno intenso rispetto all’olio, la cera di mimosa è molto simile alla cera d’api e, grazie alla sua temperatura di scioglimento superiore ai 65°C, è un’ottima alternativa da impiegare nella preparazione di cosmetici vegani.

Al pari di quella d’api, infatti, anche la cera di mimosa può essere utilizzata come fattore di consistenza in un’ampia varietà di formulazioni, dai balsami labbra ai burri da massaggio, e, grazie alla sua morbidezza, è perfetta nelle creme emollienti e idratanti.

La mimosa: fiore della donna e fiore della pelle. Scopri 3 usi cosmetici della pianta simbolo della Festa della Donna. Uno è l'olio essenziale di mimosa.

Conoscevi già di tutti questi usi cosmetici della mimosa? E sai che sono moltissimi gli alleati naturali a sostegno del benessere della tua pelle? Se ne conosci altri, diccelo nei commenti!

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