Le macchie della pelle non sono tutte uguali: alcune sono genetiche, altre possono derivare da vecchie cicatrici di acne e brufoli o dall’età.
Qualunque sia il caso, è possibile individuare le cause di questi fastidiosi segni sul viso e, soprattutto, prevenirli e curarne le tracce.
Scopriamo i consigli su come gestirle, sbarazzandosi anche delle macchie della pelle più resistenti.
● Cosa sono le macchie cutanee?
Sulla pelle possono crearsi delle zone, di varia grandezza, con una differente colorazione. Queste vengono chiamate “macchie cutanee”. Di solito appaiono più scure rispetto alla trama naturale dell’incarnato, mostrandosi brune o rossicce.
L’iperpigmentazione è causata da una produzione di melanina in eccesso, un pigmento che viene creato da cellule (i melanociti) che si trovano in profondità nella pelle.
Di solito le cellule sottocutanee creano la melanina e la diffondono su tutte le cellule epidermiche, in modo omogeneo. Al termine del processo, avremo una colorazione della pelle “costitutiva”, ossia la nostra carnagione naturale, o una colorazione “facoltativa”, ossia quella che si verifica quando ci si abbronza, stimolata dai raggi UV.
Le macchie brune si formano quando il normale processo di creazione di melanina invece si concentra in verticale, accumulandosi in alcuni punti specifici e creando macchie scure, soprattutto sul viso.
● Vari tipi di macchie
Le macchie sul viso si distinguono in macchie “localizzate”, caratterizzate da un contorno definito, di forma ovale o tonda. Queste sono perlopiù isolate o si trovano in piccoli gruppetti sulla pelle del viso, del décolleté e delle mani. Rientrano in questa categoria le lentiggini solari, le cicatrici risultanti dalle imperfezioni e le macchie d’età.
Le macchie “diffuse” invece sono di forma irregolare e creano un disegno esteso, soprattutto sul labbro superiore, sulla fronte e sulle guance.
● Le cause più diffuse
Le macchie della pelle possono dipendere da vari fattori. In alcuni casi, soprattutto per lentiggini e nei, la predisposizione è genetica. In altri, si parla di discromie “acquisite”, che appaiono nel corso della vita a causa di fattori esterni.
Responsabili delle macchie sono le alterazioni ormonali, l’uso di alcuni farmaci che rendono la pelle più sensibile alla luce, l’acne e le imperfezioni profonde che lasciano cicatrici, l’invecchiamento e l’esposizione prolungata ai raggi solari senza l’uso di protezione.
● Consigli utili per prevenirle e curarle
Seguire una dieta bilanciata può prevenire le imperfezioni che stanno alla base di macchie e cicatrici così come bere a sufficienza (almeno due litri di acqua al giorno) aiuta la pelle a restare elastica e ossigenata.
Fondamentale è affidarsi a una beauty routine specifica e di alta qualità: usare make-up e cosmetici non professionali può ostruire i pori, peggiorando lo stato generale della pelle.
Se le macchie sono già presenti, includi nella routine settimanale uno scrub: rimuoverà le cellule morte aiutando a stimolare la rigenerazione della pelle. Il derma con il tempo restaurerà cicatrici e imperfezioni.
La cosmesi che aiuta la pelle danneggiata spesso usa, per la sua alta attività schiarente, la vitamina C e l’estratto di Ippocastano, che diminuisce la permeabilità dei vasi sanguigni e favorisce la micro-circolazione, per restituire il colore naturale della pelle.
Da non dimenticare la protezione dai raggi solari, che creerà una barriera utile contro gli agenti inquinanti e foto-sensibilizzanti.
Dermafutura ha pensato alla Crema Antimacchia Specifique: con estratti botanici delle Alpi Svizzere e con vitamina C, protegge la pelle dal sole e ridona luminosità alla pelle. Al suo interno ci sono erbe come achillea, melissa, menta e primula, dalle proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti ed emollienti.