I brufoli fanno capolino nei momenti meno opportuni mettendo a dura prova la nostra pazienza(e la nostra resistenza!). A volte la tentazione è troppo grande per resistere e si cede: il brufolo viene schiacciato e ci ritroviamo con il viso messo peggio di prima! Ma non disperare: continua a leggere e scopri tutti gli errori da evitare e come arginare il danno.
• Aspetta che il brufolo sia “maturo”
Molti iniziano a cadere nel panico non appena avvertono un leggero rigonfiamento sulla superficie della pelle e, presi dall’ansia di fare qualcosa, iniziando a pizzicare la zona per far uscire l’infezione. Questa scelta è decisamente la peggiore perché stiamo stimolando un brufolo (che forse sarebbe rientrato) irritando la zona.
• Pulisci la pelle e idratala correttamente
Il momento migliore per agire sul brufolo è durante la fase di sviluppo, proprio per aiutare la pelle a limitare l’infezione e a guarire più velocemente. Innanzitutto devi assicurarti di mantenere la pelle estremamente pulita e idratata, utilizzando un detergente delicato per il viso e, subito dopo esserti asciugato, applicando una crema idratante di grande qualità. Spesso si sottovaluta l’importanza della giusta idratazione dopo la pulizia, nell’illusione che più la pelle sia “secca”, più il brufolo tenderà a seccarsi a sua volta. La nostra pelle però ha bisogno di idratazione per rigenerarsi, o il rischio è quello di ritrovarsi una macchia una volta scomparso il brufolo!
• Attenzione al fai da te (e alle tempistiche)
Quando il brufolo non è ancora sviluppato, puoi provare a farlo sgonfiare utilizzando una maschera d’argilla o applicando un cubetto di ghiaccio sulla zona (ovviamente avvolto in un panno). Quest’ultimo rimedio è utile se applicato per pochi secondi (massimo un minuto), ma è deleterio se non si usa il panno e si applica il freddo direttamente sulla cute. Il ghiaccio brucia la pelle!
Allo stesso modo applicare troppe volte maschere o tenerle per troppo tempo può risultare nei casi più fortunati completamente inutile e, nei restanti, addirittura dannoso. La pelle non deve essere stressata o al brufolo si unirà un’irritazione ben più difficile da trattare.
• Non schiacciarlo, ma se proprio devi…
Non bisognerebbe mai schiacciare un brufolo, perché il rischio infezione è alto e non fa altro che prolungare i tempi di guarigione.
Se la tentazione però è troppo forte, cerca di non schiacciarlo con le dita a contatto con la pelle. Infatti le unghie possono tagliarla o infettarla. Lavati le mani e poi avvolgi le dita in due fazzoletti. Così ridurrai la pressione diretta e agirai con più delicatezza.
Disinfetta tutta la zona prima e dopo l’operazione!
• Se hai già schiacciato il brufolo
Il brufolo è già schiacciato e ti ritrovi con il viso rosso e dolorante?
Una delle cose da fare è di cercare di non tormentare la zona in altri modi e, dopo aver lavato il viso, disinfettare la ferita e applicare durante la notte un trattamento specifico. Nelle ore notturne la pelle tende a ripararsi e così facendo la aiuti in questo compito.
Di giorno invece, se decidi di applicare del fondotinta sulla zona, ricordati di spalmarlo con le mani ben pulite e disinfettate (perché l’infezione non si sparga). Se usi una spugnetta o dei pennelli, lavali con prodotti specifici e igienizzali.
Infine, la crema antimacchia in caso di predisposizione acneica è la tua migliore amica. Si tratta di una crema specifica che idrata, protegge dai raggi UV e aiuta la pelle a tornare integra. La protezione solare è importantissima: i raggi del sole infatti aumentano il rischio di discromie che il brufolo lascerà sulla pelle una volta guarito.
Applicala con costanza: soprattutto se potenziata da erbe botaniche e vitamine (come la vitamina C), ti aiuterà a proteggerti a fondo dalle discromie!