Prendere il sole fa scomparire i brufoli?

È una diceria molto diffusa che il sole abbia un effetto estremamente benefico su imperfezioni e punti neri e che sia un toccasana anche per la pelle acneica. Ma è davvero così?

● I benefici della tintarella sul corpo

È innegabile: il sole è davvero una fonte di vita e benessere. Non solo è possibile grazie ai raggi solari sintetizzare serotonina e vitamina D, che hanno effetti strabilianti sull’umore, ma il sole fa bene anche alle ossa: molti studi legano infatti i raggi solari al calo drastico del rischio di osteoporosi e problemi di densità all’apparato scheletrico. Anche per i muscoli e le articolazioni il sole fa miracoli: la mobilità e il tono vengono conservati per più tempo. Esporsi al sole aiuta a rilassare i muscoli e stimola la produzione di testosterone (negli uomini) e di progesterone (nelle donne).

● E sulla pelle?

Esporsi al sole apporta molti vantaggi innegabili anche alla pelle. Molti studi evidenziano l’azione cicatrizzante dei raggi ed è evidente l’aiuto che il sole apporta in caso di malattie della pelle come la psoriasi. I bagni di luce si sono rivelati un concreto toccasana per questa malattia alla quale non è ancora stata trovata una cura definitiva. La giusta esposizione aiuta inoltre la pelle a regolare la secrezione di sebo e la rende idratata e tonica. Ma attenzione: resta altrettanto vero che troppo sole può creare effetti opposti e danni profondi che contribuiscono all’invecchiamento cellulare.

● È vero che il sole cura l’acne?

Per quanto riguarda le imperfezioni, è stato osservato che esporsi ai primi raggi del mattino e a quelli pomeridiani, meno intensi di quelli delle ore più calde, aiuta a migliorare leggermente lo stato della cute: si ha la sensazione che “asciughi” la pelle anche più grassa, contribuendo a bloccare le infiammazioni cutanee. Quella che però è una percezione diffusa può svelare delle sorprese spiacevoli. Passare troppe ore al sole non solo non cura l’acne e le imperfezioni, ma può favorire la comparsa di brufoli e punti neri. Scientificamente non esistono prove o evidenze che i raggi UV (naturali o artificiali come le lampade) curino davvero l’acne o le infiammazioni, nonostante i “bagni di luce” fossero in passato molto consigliati dai dermatologi. Il beneficio della pelle “asciugata” purtroppo è un effetto limitato e i cui danni sembrano superiori ai benefici. L’esposizione solare incontrollata può infatti ispessire la pelle ostruendo i pori e aumentare la produzione di sebo, generando dunque l’effetto esattamente opposto a quello sperato!

● Consigli su come evitare le imperfezioni

Cosa fare dunque per evitare le imperfezioni causate dal sole? Innanzitutto è bene adottare una regola che vale per tutto l’anno: non schiacciare i brufoli. Infatti il rischio di questa cattiva abitudine è quello di peggiorare la situazione e di creare delle spiacevoli macchie iperpigmentate dove si è andata a creare l’infiammazione. Altro consiglio è quello di sottoporsi a uno scrub almeno una volta alla settimana. Che elimini l’abbronzatura è un mito ed è invece certo che aiuti a mantenere la tintarella, eliminando in un solo colpo anche sporcizia e cellule morte. Altra regola d’oro è l’idratazione quotidiana: non solo quella data dai due litri di acqua al giorno da assumere, ma anche quella garantita da prodotti di alta qualità. Soprattutto la sera è bene, dopo la detersione del viso, applicare una crema rigenerante che conceda nutrimento profondo e aiuti il ricambio cellulare. Infine, il consiglio chiave: proteggere sempre la pelle con una crema solare. Gli schermi solari possono a volte essere troppo grassi e, se da un lato proteggono dai danni, dall’altro causano imperfezioni. Per evitare questo problema scegli creme e oli di alta qualità testata: ti ringrazierai!

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