Il tatuaggio: mezzo espressivo retaggio di culture antiche, ancora oggi è pieno di fascino. Moltissimi sono infatti gli entusiasti del settore che vogliono prendersi cura del proprio tatuaggio e farlo durare a lungo nel tempo. Ecco qualche accorgimento per mantenere sempre giovane la pelle tatuata!
● Il tatuaggio che cambia
Ebbene sì: il tatuaggio è per sempre, ma non lo è la sua qualità. Per far sì che il disegno e i colori restino nitidi nel tempo, è necessario fare molta attenzione a come si tratta la zona interessata. È infatti molto difficile (se non impossibile) che il tatuaggio rimanga identico a quando lo si è fatto, ed è già evidente dopo la prima fase di guarigione. Il tatuaggio mano a mano “espande” i propri contorni, le linee appaiono meno nette e scure, i colori si schiariscono. Il tempo gioca un ruolo importante: infatti la pelle del tatuaggio, così come quella di tutto il corpo, tende a perdere di tonicità e freschezza e anche quella con l’inchiostro ne risentirà.
● Prima del tattoo
Tatuaggi più duraturi? È possibile, a partire da qualche scelta da fare prima del tatuaggio. Innanzitutto bisognerà individuare con cura sia il tatuatore che la zona da tatuare. Non fidarsi mai dei tatuatori improvvisati: non solo si mette a rischio la propria salute, ma saranno anche la qualità e la durata del tatuaggio a risentirne. Anche scegliere la posizione giusta per il tatuaggio è importante: con il tempo la pelle cede e si modifica. Polsi, caviglie, polpacci, bicipiti e schiena sono zone più “sicure”, che corrono meno rischi di mutare forma e aspetto. Infine, è bene scegliere colori scuri. I toni grigi e neri si mantengono intensi più a lungo, al contrario di colori più chiari come il bianco, il rosa e il giallo.
● Pelle secca: il vero nemico
Quando parliamo di “superficie” del tatuaggio, intendiamo lo strato più esterno della pelle: l’epidermide. È qui che dovremmo rivolgere le attenzioni e le cure necessarie a mantenere la pelle giovane. Infatti più l’epidermide risulta secca o stressata, più il tatuaggio apparirà sbiadito. Il sole e il cloro sono due dei nemici principali del tatuaggio: lampade abbronzanti e sole diretto hanno l’effetto di seccare la pelle, creando micro lesioni che causano invecchiamento del derma e perdita di elasticità. Si consiglia per questo di usare sempre una protezione adeguata sui tatuaggi.
Anche il cloro della piscina inaridisce la pelle e rende meno brillante la superficie del tatuaggio. L’idratazione è la risposta a tutti questi problemi. Arma contro il tempo, una corretta idratazione contrasta la perdita di brillantezza. Largo dunque a emulsioni antiossidanti e rivitalizzanti di buona qualità. A giovarne sarà non solo il tatuaggio, ma tutto il corpo!
● I rischi del “per sempre”
I tatuaggi possono avere effetti collaterali più o meno importanti, soprattutto se i pigmenti usati risultano scadenti. Dermatiti, allergie, infezioni locali, fotosensibilità e altre complicazioni possono essere sventate scegliendo un tatuatore professionista e curando la pelle tatuata sin da subito.
Ricordiamo inoltre che i tatuaggi non aumentano il rischio di melanoma, ma possono rendere più difficile la sua diagnosi ostacolando il monitoraggio dei nei.