Prova costume: 3, prendiamoci qualche libertà

Siamo ormai stabilmente entrate nel periodo vacanziero dell’anno, in cui gran parte dei giochi si sono fatti, per quanto riguarda la preparazione alla prova costume. Chi ha cominciato per tempo a sospirare per la dieta e a sudare per la fatica in palestra ha ancora qualche settimana di sforzi per migliorare ancora, chi ha temporeggiato finora può mettersi l’animo in pace: a meno che non si tratti di perdere quei due chili in tutto che non se ne sono andati via per conto loro o di riprendere giusto un po’ di tono muscolare, non vale davvero la pena di fare sforzi inutili.

In ogni caso, una cosa è certa: se ci diamo tanto da fare è per stare meglio e piacerci di più. Per questo, anche nel pieno dei preparativi per il momento della verità, non dobbiamo trasformare la giusta attenzione per una buona forma in un’ossessione dai risvolti punitivi. Anche perché la vera sfida non è quella di arrivare in spiaggia con un fisico da urlo, ma di assumere delle abitudini sane, che ci facciano vivere bene con noi stesse. Abitudini da mantenere e che, proprio per questo, non devono essere una prigione.

Ecco perché qualche concessione ogni tanto fa solo bene. Innanzitutto, fa bene ai nostri buoni propositi, perché alleggerisce il peso delle rinunce e ci permette di soddisfare quelle voglie che, altrimenti, prima o poi ci farebbero rinunciare del tutto o ci farebbero sentire perennemente insoddisfatte. Poi, fa bene al corpo: il nostro metabolismo è un meccanismo solido e ben costruito, a cui è utile che ogni tanto debba farsi carico di qualche stravizio; altrimenti, se continuiamo a tenerlo a stecchetto, lo costringiamo ad assorbire sempre il più possibile e, non appena ci rilassiamo un po’, riprendiamo subito tutto quello che abbiamo perso. Infine, fa bene al modo in cui ci godiamo i piaceri: se invece di mangiarci una merendina confezionata tutti i giorni, come facevamo prima, ci concediamo una bella fetta di torta in pasticceria, apprezziamo di più una cosa davvero buona, che è una delle gioie della vita.

Insomma, impariamo ad avere qualche indulgenza ben regolata, per evitare di passare continuamente da un estremo all’altro: stare in forma non deve essere solo un sacrificio, ma anche un piacere. Tanto che, a volte, sollevare un bicchiere da cocktail può essere quasi più utile che sollevare un manubrio in palestra.

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